![]() |
![]() |
![]() |
Quando infine torna maggio e fioriscono le rose e tutte le altre cose, dal portone della chiesa esce il santo San Firmino, traballante sulle spalle dei fedeli del paese. San Firmino, San Firmino, fai del bene a tutti, ma ricordati di me. Sui balconi bella gente, nella piazza i cittadini, tutti chiedono la grazia, che soltanto lui può fare. San Firmino triste e muto guarda il cielo e chiede aiuto. San Firmino San Firmino, fai del bene a tutti ma ricordati di me. Dammi pioggia per i campi, dammi sole per la vigna, fammi fare un terno al lotto e ti accendo una candela. Io, se vinco le elezioni, ti prometto tre milioni. San Firmino, San Firmino, fai del bene a tutti, ma ricordati di me. Fammi dare finalmente un erede alla famiglia, fa che almeno per quest'anno non mi nasca il sesto figlio. San Firmino, triste e muto, guarda il cielo e chiede aiuto. Alla fine della festa, come è stato l'anno prima, lo riportano in cantina. Nel portone della chiesa entra il santo San Firmino, traballante sulle spalle dei fedeli del paese. |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |